Console romano. Ottimate, ricoprì due volte la carica consolare, una nel
219 a.C. con M. Livio Salinatore, insieme al quale condusse la seconda guerra
illirica ottenendo il trionfo. Nel 218 a.C. fu membro dell'ambasciata che
portò a Cartagine l'ultimatum del Senato mentre Annibale si trovava in
Italia. Nel 216 a.C. fu eletto console la seconda volta, avendo come collega il
plebeo G. Terenzio Varrone, con il quale condusse un esercito in Puglia, dove
Annibale era accampato, per affrontarlo in battaglia. Il comando militare era
tenuto dai due consoli a giorni alterni e sembra accertato che il giorno della
sconfitta di Canne avesse autorità Varrone. La tradizione vuole che
P. avesse consigliato il collega di non attaccare in quella zona di
pianura, dove la cavalleria numidica di Annibale sarebbe stata favorita, ma
senza successo.
P. morì durante la battaglia (m. 216 a.C.).